In collaborazione con Académie Saint-Anselme
Un itinerario alla scoperta del “Giudizio universale” nella pittura murale degli edifici sacri della Valle d’Aosta
https://www.academiestanselme.eu/it/academie/attivita/percorsi-apocalittici-in-valle-d-aosta
Il Giudizio Universale di Jean Cousin le Jeune (1522-1594) esposto al museo del Louvre e dipinto nel 1585, fu il modello dal quale si realizzò nel 1615 la stampa di Pieter de Jode il Vecchio (1570- 1634) e nel 1698 il Giudizio Universale di Issime.
Quest’ultimo fu affrescato da Francesco Biondi, non ginevrino come fino ad oggi si credeva ma bensì nato a Genova e morto ad Aosta nel 1717 come la storica dell’arte Sandra Barberi ha recentemente scoperto. Questo aspetto apre nuove prospettive di ricerca e di studio sulle relazioni fra committenza e provenienza degli artisti operanti in Valle d’Aosta nel XVII secolo.
La stampa di Pieter de Jode, acquistata dall’Associazione Augusta nel 2022, è oggi esposta nella chiesa parrocchiale di Issime.

Dettaglio del Cristo, della Madonna, San Giovanni Evangelista, Santi e Apostoli e dottori della Chiesa (Pieter de Jode 1615) in parte riprodotti sulla facciata della chiesa di Issime

La torre dei supplizi (Pieter de Jode 1615) stesso elemento riprodotto sulla facciata della chiesa di Issime

Ed ecco verso noi venir per nave un vecchio, bianco per antico pelo, gridando: "Guai a voi, anime prave! Non isperate mai veder lo cielo: i' vegno per menarvi a l'altra riva ne le tenebre etterne, in caldo e 'n gelo".
La barca di Caronte (Pieter de jode 1615) perfetta corrispondenza con l'affresco dello stesso soggetto sulla facciata della chiesa di Issime

La facciata della chiesa di Issime affrescata nel 1698 da Francesco Biondi da Ginevra con scene del Giudizio Universale tratte dalla stampa di Pieter de Jode (Anversa 1615)