VALORIZZAZIONE PAESAGGISTICA E TURISTICA!!!
un bel ricordo quello del 18 agosto 2018 con la visita a Brochnu Mülli, il primo mulino edificato nel vallone di San Grato risalente al XIV secolo, accompagnati dall’archeologo Mauro Cortelazzo e dall’architetto Claudine Remacle, eravamo in 100!
Quest’anno, finalmente, dopo due anni di fermo riapriamo i cantieri di scavo, ad agosto è programmata la visita all’altro mulino quello di Stubbi e al forno, edificati intorno al 1424, ultimo avamposto come insediamento permanente nel Vallone a 1850 m s.l.m.
Di questi due edifici negli ultimi anni abbiamo effettuato gli scavi sotto l’attenta guida di Mauro Cortelazzo e della Soprintendenza della Regione Autonoma Valle d’Aosta
Questa immagine – che vorremmo icona per lo sviluppo sostenibile del Vallone di San Grato – non ha bisogno di commenti, racchiude in se ogni considerazione e ragionamento sulla pianificazione, sulla salvaguardia, sulla valorizzazione e sul futuro che vorremmo!
Certo impegno e fatica, non risultati facili!
Vi aspettiamo!!!
non mancheranno il pane di segale, la toma e i salumi locali …

18 agosto 2018 visita al cantiere di scavo del mulino. Una parte dei partecipanti davanti a Brochnu Mülli, fra loro anche l'indimenticato Francesco Corni

Mulino di Stubbi: interno con la lastra in prima piano e la copertura in grandi lastre del canale di fuoriuscita che passava attraverso l'ingresso

Mulino di Stubbi: dettaglio del rilievo con il solo vano nel quale è presente la lastra sulla quale erano sistemate le macine e le altre lastre che ricoprivano il canale e fungevano da pavimentazione (rilievo C. Gabaccia)

Mulino di Stubbi: frammento di macina (micascisto a granati) di piccole dimensioni ritrovato nel terreno che ricopriva il vano occidentale

Mulino di Stubbi: i due frammenti di macina (micascisto a granati) di piccole dimensioni ritrovati nel terreno che ricopriva il vano occidentale e nel corso d’acqua a valle del mulino