DA ANVERSA A ISSIME. AIUTACI AD ACQUISTARE UN PEZZO DELLA NOSTRA STORIA
Il paese di Issime, comunità walser della Valle di Gressoney a 1000 m. slm, ha una delle più belle chiese dell’arco alpino, dichiarata Monumento Nazionale. Al suo interno conserva un grandioso altare barocco valsesiano della fine del XVII secolo realizzato dai fratelli Gilardi, famosi intagliatori di Campertogno, mentre la facciata è completamente affrescata con un Giudizio Universale realizzato nel 1698 da Francesco Biondi, pittore e ritrattista attivo in Valle d’Aosta e a Ginevra nella seconda metà del ‘600.
La scorsa estate, ispirati dal Giudizio Universale della facciata, abbiamo dedicato una serata ai 700 anni della morte del Sommo Poeta Dante Alighieri unendo poesia, musica e arte.
Lo studio dell’affresco condotto per l’occasione ha individuato nel monumentale Giudizio Universale inciso a bulino ad Anversa nel 1615 da Pieter de Jode il Vecchio il modello sul quale si è basato Francesco Biondi, adattandolo alla realtà locale con l’aggiunta dei santi più venerati a Issime e con il ritratto del committente, il parroco Jean Praz. Pieter de Jode a sua volta trasse ispirazione dalla grande tela dipinta intorno al 1585 da Jean Cousin le Jeune, oggi conservata al Museo del Louvre.
Con grande gioia abbiamo trovato presso un antiquario del Nord Europa un’edizione di fine ‘600 dell’incisione di Pieter de Jode, (169 x 126,5 cm), in vendita al prezzo di 6.500 euro: una cifra non altissima, ma purtroppo al di sopra delle possibilità della nostra associazione. Data la rarità dell’opera, sarebbe un’occasione da non perdere per arricchire il museo d’arte sacra con un tassello della storia secolare della sua chiesa.
Aiutaci anche tu ad acquistare la stampa di Pieter de Jode il Vecchio e finirai nel Paradiso di Issime!
